Introduzione
Nel novembre 2001 l'A.R.S.I.A. pubblicò un bando di ricerca avente per
oggetto la "Razionalizzazione dell'impiego delle risorse idriche e dei
fertilizzanti nel florovivaismo". Il bando era tra l'altro scaturito dai
suggerimenti del Ce.Spe.Vi. sugli argomenti di ricerca di maggior attualità, in
sede di Filiera florovivaistica regionale. Pertanto abbiamo presentato un
progetto di ricerca denominato "IDRI", con il ruolo di coordinatori di una serie di partner
scientifici tra i più qualificati in materia, che infine si è aggiudicati il
bando.
Il progetto IDRI, cofinanaziato dall'A.R.S.I.A. al 65%, è stato avviato nel
maggio 2002, ha una durata di 24 mesi e
terminerà nel 2004. Vede il coinvolgimento di diversi istituti di ricerca tra
cui il Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie (DBPA )ed il Dipartimento di
Economia dell'Agricoltura e dell'Ambiente Agro-Forestale (DAGA) dell'Università di
Pisa, il CNR-IBIMET Istituto di Biometeorologia di Firenze, il Dipartimento di
Produzione Vegetale (DIPROVE) dell'Università di Milano. Abbiamo inoltre coinvolto anche le
organizzazioni di categoria ed i principali consorzi ed associazioni di florovivaisti della Toscana, oltre ad alcuni fornitori di materiali e servizi
del settore, arrivando ad un totale di 16 partner.
Di seguito viene sinteticamente esposta l'attività svolta nel corso dell'anno
2003.
Attività di gestione amministrativa
Il Ce.Spe.Vi., in qualità di soggetto promotore, ha curato la direzione e l'amministrazione del
progetto. Dopo aver stipulato la convenzione con l'ARSIA ha provveduto a
richiedere i finanziamenti secondo le modalità in essa stabilite. Poiché il
progetto si è trasformata di fatto in triennale (8+12+4 mesi) è stato necessario
concordare la ripartizione tra i partner, del finanziamento erogato per quest'anno,
in base al calendario di attività.
Pur essendo alla seconda esperienza, è stata necessaria una lunga e laboriosa
trattativa, per stipulare le convenzioni di collaborazione con i sette partner
attivi del 2003, che in alcuni casi
hanno voluto cambiare la convenzione dell'anno precedente o addirittura il
soggetto referente.
Attività di coordinamento
Quale coordinatore scientifico del Progetto IDRI il Prof. A. Pardossi ha seguito
le varie attività del progetto, attraverso frequenti contatti telefonici fax,
e-mail con i vari responsabili delle unità operative coinvolte nel progetto e
periodici incontri con il Dott. Marzialetti presso il Centro.
Sono state organizzate inoltre delle riunioni periodiche con tutti i partner per
valutare lo stato di avanzamento dei lavori, che si sono svolti presso il
Ce.Spe.Vi. il 12 maggio ed il 24 settembre, per discutere lo stato di avanzamento
dei lavori, la stesura del Manuale e l'organizzazione del Convegno Nazionale di Pescia.
SOTTOPROGETTO 1. Analisi tecniche e socioeconomiche
La parte preponderante del sottoprogetto è stata svolta l'anno passato, nelle
fase iniziale, e mira a individuare ed analizzare i fattori che ostacolano la
diffusione nel settore florovivaistico delle tecnologie più innovative e più
efficienti in termini di gestione dell'acqua e dei fertilizzanti.
E' stato completato, con la collaborazione di vari partner, il panel di aziende
campione, rappresentative sia delle varie tipologie produttive florovivaistiche,
che delle diverse aree geografiche, a cui sottoporre il questionario per le
indagini aziendali ancora mancanti.
A questo scopo sono stati organizzati anche una serie di sopraluoghi presso i
vivai pistoiesi, con una commissione di esperti del progetto e non, composta dal
Prof. Pardossi, la Dott.ssa S. Scaramuzzi dell'Università di Firenze, la
Dott.ssa C. Stanghellini dell'Università di Wageningen (NL) e la Sig.ra S.
Olivieri (tesista). Oltre al completamento dei questionari l'obiettivo era
quello di raccogliere informazioni utili ad uno studio sui costi
socio-economici, finanziari ed ambientali dell'irrigazione e della
fertilizzazione delle colture florovivaistiche.
Il DAGA ha continuato a trascrivere le risposte ai questionari su supporto
informatico e sono state fatte alcune elaborazioni per individuare il grado di
variabilità nell'efficienza dell'uso delle risorse idriche e dei fertilizzanti.
I risultati dei questionari sono stati poi confrontati e completati con i
risultati dei focus per le aziende che vi avevano partecipato: si è potuta così
ottenere una comparazione tra le aziende sia relativamente all'efficienza
idrica, sia relativamente alla consapevolezza riguardo ai consumi.
Note metodologiche
Queste attività sono state svolte dal partner DAGA, responsabile del
Sottoprogetto 1, in stretta collaborazione con il Prof. Paradossi, il Ce.Spe.Vi.
ed alcuni dei partner più vicini al mondo produttivo (DEMETRA, GUASTAPAGLIA,
Amici della Terra Toscana, COLDIRETTI, UPA, CIA, Luigi Evangelisti).
Risultati
Oltre alla compilazione dei questionari mancanti, con i sopraluoghi nelle
aziende sono state raccolte una serie di informazioni molto utili al fine di
fotografare la situazione dell'irrigazione e della fertilizzazione delle colture
florovivaistiche
Dall'analisi dei questionari e dalla costruzione degli indicatori di efficienza
è stata fatta una classificazione delle aziende in modo da evidenziare una
variabilità nell'efficienza nell'uso dell'acqua e dei fertilizzanti, efficienza
intesa non solo dal punto di vista tecnico, ma anche dal punto di vista della
predisposizione aziendale al risparmio delle risorse (consapevolezza dei
consumi, registrazione, analisi
).
La classificazione delle aziende è stata quindi incrociata con i risultati
emersi dai focus e sono state individuate alcune "categorie" di aziende; tali
categorie possono essere utili nell'identificazione di eventuali percorsi
strategici per l'implementazione di politiche del risparmio idrico.
Azioni previste per il 2004
Conclusione delle indagini aziendali ed elaborazione finale dei dati dei
questionari.
E' prevista l'azione di analisi, attraverso simulazione, dei costi aziendali e
sociali legati all'acqua. Per questo è già stata predisposta una intervista
approfondita, realizzata dal DAGA, dal coordinatore e dal Ce.Spe.Vi., per
analizzare alcuni casi aziendali e farne dei casi di studio per l'individuazione
dei possibili costi di introduzione e di gestione di impianti di recupero
dell'acqua e quindi per l'analisi dei risultati economici realizzabili.
SOTTOPROGETTO 2. Inventario delle conoscenze
Sono continuate le ricerche bibliografiche e la raccolta di materiale su
banche-dati, riviste tecnico-divulgative ed Internet al fine di fornire un
inventario delle conoscenze scientifiche e tecnologiche in materia d'irrigazione
e fertilizzazione delle colture florovivaistiche in serra ed in piena aria.
Tra l'altro sono stati individuati diversi articoli tecnico-divulgativi,
pubblicati in lingua inglese da esperti americani o di altri paesi, ritenuti
molto interessanti per loro semplicità e completezza dell'informazione, che sono
stati tradotti e adattati alla nostra realtà florovivaistica per renderli
prontamente disponibili agli operatori del settore.
Il CNR-IBIMET ha condotto delle ricerche approfondite sui sistemi e le
tecnologie di controllo e gestione dell'irrigazione adottabili nel settore
florovivaistico.
La Demetra ha raccolto informazioni sulle metodiche di analisi chimica delle
acque irrigue, delle soluzioni nutritive e dei substrati di coltivazione per
mettere a punto i sistemi di analisi.
Si è, inoltre, avviato il lavoro di preparazione del Manuale "USO RAZIONALE
DELLE RISORSE NEL FLOROVIVAISMO (III): L'ACQUA".
Vi sono state numerose partecipazioni a manifestazioni inerenti i temi del
progetto
Risultati
Sono stati pubblicati numerosi articoli scientifici e tecnico-divulgativi,
riguardanti la gestione dell'irrigazione e della concimazione delle colture
florovivaistiche, sia su riviste che sul Notiziario periodico ed il sito Web del
Ce.Spe.Vi..
Il CNR-IBIMET tra le altre cose ha pubblicato un CD dal titolo "Rassegna dei
sistemi di controllo e gestione dell'irrigazione in ambito vivastico".
La presentazione del Manuale, compreso l'indice (provvisorio) e l'elenco degli
esperti coinvolti nella stesura
Azioni previste per il 2004
Oltre a continuare il lavoro di ricerca bibliografica e la pubblicazione di
articoli, è in cantiere la realizzazione del Manuale (uno dei principali
prodotti finali del Progetto IDRI) che è già in corso di stesura.
SOTTOPROGETTO 3. Prove sperimentali e studi di fattibilità
Il Ce.Spe.Vi., dopo aver realizzato l'area sperimentale presso il Centro, ne ha
curato la gestione e la manutenzione affinché potessero essere svolte le varie
prove, procurando anche le circa 8.000 piante necessarie.
All'inizio dell'anno il DPBA unitamente ai tecnici della Demetra e alla ditta
costruttrice Guastapaglia hanno effettuato il collaudo dell'impianto-pilota e la
sua messa a punto. Nel corso della stagione sono state introdotte anche delle
modifiche al fine di migliorare la funzionalità dell'impianto.
Il CNR-IBIMET ha svolto presso l'impianto sperimentale del Ce.Spe.Vi. delle
prove che avevano la finalità di verificare l'attendibilità dei microtensiometri
per l'attivazione dell'irrigazione da attuare con un apposito software,
verificare il funzionamento del software e se questo sistema permettesse di
razionalizzare i consumi idrici senza compromettere lo sviluppo delle piante.
Il DBPA ed il CNR-IBIMET hanno avviato delle prove sperimentali sull'impiego dei
tensiometri anche per la gestione dell'irrigazione di piante ornamentali
coltivate in serra.
Il DIPROVE ha svolto un programma di ricerca in collaborazione col Dipartimento
di Ingegneria Civile di Firenze per lo studio degli aspetti biologici e
tecnologici relativi all'impiego delle acque reflue nella produzione di arbusti
ornamentali in contenitore.
Il DAGA ha svolto uno studio finalizzato alla definizione delle strategie più
efficaci per sensibilizzare il settore florovivaistico sui temi della tutela
ambientale e del risparmio idrico
Risultati
Il piazzale a ciclo chiuso per la coltivazione di piante in contenitore (della
superficie di circa 1200 mq) è stato reso più funzionale attraverso le varie
modifiche apportate nel corso della stagione. Inoltre è stato mantenuto in
funzione da maggio a settembre ospitando alcune prove sperimentali.
Le prove del CNR-IBIMET hanno dimostrato che i minitensiometri sono adatti ad
essere utilizzati in sistemi di automazione dell'irrigazione. La loro
attendibilità cresce se la gestione dell'irrigazione viene fatta attraverso la
media di valori misurati da più sensori. Rimangono dei problemi che possono però
essere superati usando nuovi modelli di sensori più evoluti.
La sperimentazione del DIPROVE sull'impiego delle acque reflue nella produzione
di arbusti ornamentali in contenitore ha avuto problemi causati dall'andamento
stagionale particolarmente siccitoso e si è ritenuto opportuno ripeterla anche
l'anno prossimo.
Il DAGA ha individuato la diversa percezione e le relative possibili strategie
di sensibilizzazione al problema, condividendo i risultati con gli Amici della
Terra Toscana che stanno sviluppando su questa base la loro campagna di
sensibilizzazione.
Azioni previste per il 2004
Nel periodo invernale, in cui l'impianto è fermo, verranno effettuate ulteriori
modifiche tecniche per renderlo ancor più funzionale e completo.
In seguito presso lo stesso impianto saranno svolte delle prove sperimentali, in
parte ripetizioni di quelle dell'anno passato come quelle del CNR-IBIMET
sull'uso dei tensiometri, in parte nuove come il confronto tra vivaio a ciclo
aperto ed a ciclo chiuso, con rilevazioni riguardanti la crescita e lo stato
fisiologico delle piante ed il bilancio idrico e nutrizionale, condotte da DBPA
e DIPROVE.
Il DIPROVE proseguirà anche la sperimentazione presso un impianto di depurazione
del comprensorio pistoiese, per quanto concerne la messa a punto di un
sistema-pilota per l'uso delle acque reflue come fonte primaria di
approvvigionamento idrico alternativo o complementare all'uso di acqua di pozzo.
Sarà predisposto dal DAGA uno studio riguardante la strategia di
sensibilizzazione ai temi della tutela ambientale e del risparmio idrico con il
coinvolgimento degli Amici della Terra Toscana.
SOTTOPROGETTO 4. Diffusione dei risultati
Per la diffusione dei risultati il Ce.Spe.Vi. ha messo a disposizione il proprio
Notiziario periodico, che viene inviato alle aziende del settore, ed il sito
Web, in cui è stata allestita una apposita area del progetto IDRI. Inoltre come
abbiamo visto è stato realizzato presso il Centro l'impianto pilota.
Il vari partner hanno partecipato a vari incontri nazionali ed internazionali.
Inoltre, è stata avviata l'organizzazione del Convegno Nazionale su "La Gestione
delle Risorse Idriche nel Florovivaismo". Infine, sono stati avviati i contatti
per una serie di conferenze tecniche da tenere nei mesi di gennaio e febbraio
del 2004 a Montevarchi, Pistoia, Pescia, e in Versilia
Risultati
Sono state realizzate una serie di pagine Web dedicate al progetto IDRI
nell'area dedicata sul sito del Ce.Spe.Vi.. Queste comprendono oltre alla
documentazione del progetto ed un'area riservata ai partner per lo scambio di
documenti e di file di lavoro, tutta una serie di articoli e note tecniche
dirette agli operatori del settore per divulgare i risultati.
L'impianto pilota è già stato visitato da numerosi operatori del settore che
frequentano il Centro, ed hanno potuto vedere i risultati della coltivazione.
E' stata inviata nel mese di dicembre del 2003 la prima circolare del Convegno
Nazionale che si terrà a Pescia (Pistoia) nella giornata del 3 settembre 2004,
presso il Mercato dei Fiori (COMICENT) nell'ambito delle manifestazioni promosse
dalla Biennale del Fiore e delle Piante.
Azioni previste per il 2004
Pubblicazioni sul Notiziario periodico del Ce.Spe.Vi. e sul sito Web
Partecipazione a vari incontri nazionali ed internazionali
Convegno Nazionale "IDRI Pescia 2003"
Compendio delle attività svolte dai vari partner e del personale coinvolto
Sottoprogetto | Obiettivo ed approccio metodologico | Risultati conseguiti | Personale coinvolto |
Direzione |
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|
P. Marzialetti N. Sforzi (Ce.Spe.Vi.) |
Coordinamento |
|
|
A. Pardossi (DBPA) |
Sottoprogetto 1 |
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|
P. Marzialetti (Ce.Spe.Vi.) |
Sottoprogetto 1 |
|
|
A. Pardossi S.Olivieri (tesista) C. Stanghellini (visitor scientist c/o Univ.Pisa) |
Sottoprogetto 1 |
|
|
G. Brunori, M. Rovai, T. Bozzoli, (DAGA) S. Scaramuzzi (INEA) |
Sottoprogetto 1 |
|
|
S. Landi P. Baroncelli (Demetra) |
Sottoprogetto 2 |
|
|
P. Marzialetti (Ce.Spe.Vi.) |
Sottoprogetto 2 |
|
|
A. Pardossi (DBPA) |
Sottoprogetto 2 |
|
|
L. Bacci, E. Checcacci (CNR-IBIMET) |
Sottoprogetto 2 |
|
|
F. Ferrini (DIPROVE) |
Sottoprogetto 2 |
|
|
S. Landi P. Baroncelli (Demetra) |
Sottoprogetto 3 |
|
|
P. Marzialetti (Ce.Spe.Vi.) |
Sottoprogetto 3 |
|
|
A. Pardossi L. Incrocci (DBPA) |
Sottoprogetto 3 |
|
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L. Bacci, E. Checcacci, F.Sabatini (CNR-IBIMET) |
Sottoprogetto 3 |
|
|
G. Brunori, M. Rovai, T. Bozzoli, (DAGA) Amici della Terra |
Sottoprogetto 3 |
|
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F. Ferrini (DIPROVE) S. Mugnai Francesco Paolo Nicese C. Lubello R.Gori (Univ. Firenze) |
Sottoprogetto 3 |
|
|
S. Landi P. Baroncelli (Demetra) |
Sottoprogetto 3 |
|
|
E. Riccò (Guastapaglia) |
Sottoprogetto 4 |
|
|
P. Marzialetti (Ce.Spe.Vi.) |
Sottoprogetto 4 |
|
|
A. Pardossi L. Incrocci (DBPA) |
Sottoprogetto 4 |
|
|
S. Landi P. Baroncelli (Demetra) |
Sottoprogetto 4 |
|
|
DBPA IBIMET DAGA DIPROVE |