Aggiornamento elenco piante da passaportoPubblichiamo il nuovo aggiornamento dell'elenco delle piante da
passaporto.
Rispetto alla versione precedente sono state inserite le ultime specie soggette
a Xylella fastidiosa indicate dalla Commissione Europea l'11/04/2019.
Di seguito le nuove specie che sono entrate a fare parte delle piante da
passaporto:
Amaranthus retoflex,
Coprosoma repens,
Dimorphoteca fruticosa,
Elaeagnus angustifolia,
Euphorbia chamaesyce,
Euryops pectinatus,
Ulex europeans,
Ulex minor.
8-05-2019
Elenco ufficiale passaporto ver.2 06.05.2019 
Brexit
Vi invitiamo a visitare questa pagina sul sito della Regione Toscana.
Modifiche sul
regime import ed export di piante e prodotti vegetali dalla Gran
Bretagna in caso di "Brexit" senza accordo
Ad oggi non si sa se a fine del corrente mese di marzo 2019 l'uscita
della Gran Bretagna dall'Unione Europea avverrà con un accordo o senza
alcun accordo.
Nel caso in cui questa uscita avvenga senza accordo, da un giorno
all'altro e senza preavviso, cambieranno anche le norme fitosanitarie ed
il sistema ad oggi vigente non sarà più applicabile agli scambi tra la
Gran Bretagna e l'Unione Europea.
I vivaisti che attualmente esportano in Gran Bretagna piante per le
quali è sufficiente il passaporto UE dovranno chiedere un certificato
per l' export al Servizio Fitosanitario prima di far partire le merci,
come per ogni altro paese extra UE.
Per le importazioni dalla gran Bretagna sarà necessario un rilascio
di nulla osta all'importazione da parte del Servizio fitosanitario, che
applicherà i controlli ad oggi previsti per i Paesi terzi, tra cui
controlli su tutte le piante da reimpiantare, alcuni tipi di legno,
prodotti in legno o corteccia e tutto il materiale da imballaggio in
legno.
Anche i materiali da imballaggio in legno (pallets, casse, scatole,
tamburi per cavi, bobine, pagliolo, etc) che si spostano tra la Gran
Bretagna e il resto dell'UE dovranno soddisfare gli standard
internazionali ISPM15, sottoponendosi a trattamento termico e marcatura.
I dettagli su importazione ed esportazione in uno scenario 'senza
accordo' sono reperibili al link "
Importing and exporting plants and plant products if there's no withdrawal deal".
Invece per i dettagli su varietà vegetali e sementi si può consultare
la guida presente al seguente link
Technical Notice.
Il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana si rende fin da ora
disponibile per affrontare insieme al mondo vivaistico tutti gli scenari
che si dovessero eventualmente presentare.
13-03-2019
Spedizioni in UzbekistanIn questi ultimi giorni si
sono avuti alcuni problemi, si spera risolti in modo positivo, con delle
spedizioni di piante in "zolla" in Uzbekistan. Sembra che la normativa
dell'Uzbekistan vieti l'introduzione di terra associata alle
piante, ma consenta l'introduzione di piante coltivate in substrato.
In attesa di ricevere la normativa in inglese dalle autorità
dell'Uzbekistan, si invita le aziende vivaistiche a spedire in
Uzbekistan solo piante senza terra, coltivate in substrato in
contenitore.
28-02-2019
Aggiornamento elenco piante da passaportoPubblichiamo il nuovo aggiornamento dell'elenco delle piante da
passaporto N° 1 del 17/01/2019.
Rispetto alla versione precedente è stato inserito come pianta da
passaporto ordinario l'Ulmus spp. (Olmo).
18-01-2019
Elenco ufficiale passaporto ver.1 17.01.2019 
Passaporti piante e fatturazione elettronica
A seguito dell'introduzione della fatturazione elettronica con la
presente si comunica che il PASSAPORTO DELLE PIANTE non è collegato alla
FATTURAZIONE ELETTRONICA.
Il passaporto delle piante maggiormente utilizz
ato è il "semplificato"
regolato dall'art. 28 del D. Lgs. 214/05. In questo caso la norma
prevede che il passaporto "semplificato" sia applicato al documento di
accompagnamento (es. DDT o Paking list) delle merce a condizione
che il documento di accompagnamento descriva i generi, le specie qualora
richieste, nonche le quantità dei vegetali che costituiscono la partita
in questione e in corrispondenza dei generi/specie sia riportato
l'eventuale tipo di passaporto (P = passaporto ordinario, ZPb2
= passaporto zona protetta Erwinia amylovora, ZPc01 =
passaporto zona protetta Ceratocystis platani, ect....).
Nessun legame con la fatturazione elettronica è presente anche nel caso
di utilizzo di "normale" passaporto (art. 25 del D. Lgs. 214/05)
allegato direttamente alla singola pianta o gruppo di piante.
9-01-2019
Comunicazione annuale 2019
si ricorda a tutte le aziende vivaistiche della Regione
Toscana che anche per il 2019 è necessario effettuare entro il 31
marzo 2019 la conferma dell'iscrizione tramite compilazione sul
sistema informativo ARTEA della DUA di "Comunicazione annuale per il
2019 della situazione produttiva e dell'elenco delle specie vegetali
prodotte e commercializzate". In allegato il Decreto n. 20637 del
21-12-2018 che istituisce tale obbligo.
La comunicazione annuale deve contenere l'attestazione del pagamento,
per chi ne ha l'obbligo, della TARIFFA FITOSANITARIA ANNUALE.
ATTENZIONE: la TARIFFA FITOSANITARIA ANNUALE deve essere pagata entro il
31 gennaio 2019.
Gli importi dellaTARIFFA FITOSANITARIA ANNUALE sono uguali a quelli
degli anni passati. Il pagamento dovrà essere effettuato
esclusivamente sul conto corrente bancario intestato a Regione
Toscana - Tesoreria Regionale - Tariffe per Servizi Fitosanitari,
IBAN IT 72 D 07601 02800 001003018049 (lo stesso della scorso anno),
specificando la causale del versamento "Tariffa fitosanitaria annuale"
e il codice fiscale dell'azienda.
Gli importi sono:
- € 25 solo iscrizione al RUP;
- € 50 passaporto ordinario;
- € 100 passaporto ZP.
Nella Comunicazione annuale 2019 le aziende vivaistiche che hanno in
produzione piante di Olea europea, Polygala myrtifolia, Lavandula
dendata, Nerinum oleander, Prunus dulcis, Coffea, devono compilare
degli appositi campi nella DUA della Comunicazione. In particolare se il
numero complessivo delle piante sopra dette è uguale o superiore a
6.000, deve essere biffata una voce specifica, altrimenti per ogni
specie deve essere indicato il numero presunto di piante coltivate nel
2019.
8-01-2019
Aggiornamento documento commercializzazione piante da frutto
Vogliamo evidenziare alcune modifiche del documento per la
commercializzazione delle piante da frutto e loro materiali di
moltiplicazione "materiale C.A.C. (Conformità Agricola Comunitaria)"
a seguito di aggiornamenti normativi.
Le principali variazioni sono:
1) il nome del documento che deve accompagnare i materiali fruttiferi
NON è più il Documento Di Commercializzazione - DDC, ma è DOCUMENTO
DEL FORNITORE PER I MATERIALI C.A.C.;
2) la dicitura che deve riportare il DOCUMENTO DEL FORNITORE PER I
MATERIALI C.A.C. non è più "QUALITA' CE" ma è "NORME E REGOLE UE";
3) in caso di varietà oggetto di privativa vegetale il DOCUMENTO DEL
FORNITORE PER I MATERIALI C.A.C. deve riportare l'indicazione
PBR (Plant Breeder Rights) subito dopo la denominazione della
VARIETA'.
Le restanti informazioni che deve riportare il DOCUMENTO DEL
FORNITORE PER I MATERIALI C.A.C. sono le medesime di quelle presenti
sul vecchio il Documento Di Commercializzazione - DDC.
I presenti aggiornamenti valgono solo per le piante da frutto e loro
materiali di moltiplicazione "materiale C.A.C.".
Si invita tutti i vivaisti ad applicare le indicazioni sopra
riportate.
19-12-2018
Elenco Piante da Frutto 
Autorizzazione importazione da Paesi Terzi
Si ricorda che ai sensi del D. Lgs. 214/05, art. 19, comma 1,
punto c) per importare vegetali da paesi terzi (paesi extraCE) è
necessario avere un'apposita autorizzazione rilasciata dal Servizio
Fitosanitario Regionale: autorizzazione importazione da paesi
terzi.
I Servizi Fitosanitari presenti ai punti di entrata europei (porti e
aeroporti) chiedono obbligatoriamente questo tipo di
autorizzazione vincolando l'ingresso della merce alla presenza
dell'autorizzazione sopra indicata.
Pertanto si invita tutte le ditte vivaistiche che effettuano o hanno
intenzione di effettuare importazione da paesi terzi, a verificare
prima dell'importazione se la propria autorizzazione include l'importazione
da paesi terzi. Nel caso non sia presente l'azienda deve richiedere
tramite DUA di variazione su ARTEA l'aggiornamento dell'autorizzazione
prima di effettuare l'importazione.
10-12-2018
Ritrovamento Xylella in Belgio su piante spagnole
Nel mese di settembre 2018 in Belgio sono state intercettate
diverse piante di olivo di origine spagnola infette da Xylella
fastidiosa.
Gli olivi provenivano da 2 vivai di Alicante e di Almeria, situati in
zona indenne, dove Xylella fastidiosa NON era stata mai segnalata.
Alcune piante di olivo NON presentavano nessun sintomo della malattia:
erano piante asintomatiche.
In considerazione della diffusione dei rapporti commerciali
intercorrenti fra vivaisti toscani e spagnoli, in particolare quelli di
Alicante e Almeria (es. zona di Elche), con la presente si vuole
sensibilizzare tutti i vivaisti toscani sulle transazioni commerciali
dalla Spagna all'Italia di piante sensibili alla Xylella
fastidiosa (es. olivi, Citrus spp., Mirtus spp, ect...) avvenute
negli ultimi tempi.
Il Servizio Fitosanitario dell'ufficio di Pistoia, per i vivai della
provincia di Pistoia, si rende disponibile ad effettuare analisi
specifiche per Xylella fastidiosa su piante sensibili alla
Xylella fastidiosa (es. olivi, Citrus spp., Mirtus spp, ect...)
acquistate in Spagna nelle zone di Alicante e Almeria negli ultimi 6
mesi.
A tale fine i vivai interessati devono contattarci via email e sarà
compito di questo ufficio, compatibilmente con le proprie disponibilità,
effettuare in tempi brevi un'ispezione con prelievo campioni (servizio
gratuito).
Il pericolo della Xylella fastidiosa per il vivaismo pistoiese e
toscano in generale è da considerarsi elevatissimo, per cui si invita i
vivaisti ad usufruire del servizio. Si ricorda che la malattia, in
particolare nei primi stadi di sviluppo, può non dare sulle piante
nessuna sintomatologia (piante perfettamente sane come in Belgio): in
questa fase solo le analisi possono evidenziare l'infezione.
15-11-2018
Cambio numero Fax e numeri Telefono fissoDall'11 ottobre 2018 il FAX del SFR di Pistoia e i numeri di
telefonia fissa di Giovanni Vettori, Paolo Ciuti, Paolo Marseglia,
Saverio Magrini e Luca Galligani verranno sostituiti come riportato di
seguito
Regione Toscana - SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE - SEDE DI PISTOIA
c/o Genio Civile - Piazza della resistenza, 54 - 51100 Pistoia
Ispettori fitosanitari:
Giovanni Vettori ........ tel. 0554387714, cell. 3665851161
Paolo Ciuti ................ tel. 0554387740, cell. 3665847895
Paolo Marseglia ......... tel. 0554387735, cell. 3665847642
Saverio Magrini ......... tel. 0554387727, cell. 3666204837
Luca Galligani ........... tel. 0554387741, cell. 3280412067
Monica Guastini ........ tel. 0554386062, cell. 3371678801
Agenti fitosanitari:
Paolo Farina ............. tel. 0554384058, cell. 3341089413
Emanuele Frediani .... tel. 0554385953, cell. 3666910425
NUOVO NUMERO DI FAX: 0554387770
Indirizzo di posta elettronica (il messaggio è ricevuto da tutti gli ispettori operanti su Pistoia):
fitosanitario-certificazione-pt@regione.toscana.it
- PAGAMENTO CERTIFICATI FITOSANITARI
- Per il pagamento dei certificati fitosanitari in export, è obbligatorio utilizzare:
- - Bollettino postale: CCP N. 1003018049 Regione Toscana - Tesoreria Regionale
Tariffe per Servizi Fitosanitari (causale “certificazione fitosanitaria”)
- - Bonifico bancario: IBAN IT- 72- D- 07601- 02800- 001003018049
9-10-2018
Aggiornamento elenco piante da passaportoPubblichiamo il nuovo aggiornamento dell'elenco delle piante da
passaporto N° 4 del 25/09/2018.
Rispetto alla versione precedente le variazioni sono relative ad
un'integrazione delle piante suscettibili a Xylella fastidiosa
effettuata in questi giorni dalla Commissione Europea.
Le nuove specie vegetali da passaporto sono: Convolvolus cneorum,
Cistus albidus, Helichrysum stoechas, Lavandula x Chaytorae, Lonocera
japonica, Teucrium capitatum, Veronica elliptica e Lonicera japonica. 25-09-2018
Elenco ufficiale passaporto ver. 4 25/09/2018

Zona Protetta ZPb2 e circolazione pianteil territorio della Regione Toscana in base al Reg. CE 690/2008 e s.m.
è riconosciuto Zona Protetta per il batterio Erwinia amylovora. Sulla
base di ciò il D. Lgs. 214/05 e s.m. per i
"vegetali e polline vivo per l'impollinazione di Amelanchier Med.,
Chaenomeles Lindl., Cotoneaster Ehrh., Crataegus L.,
Cydonia Mill., Eriobotrya Lindl., Malus Mill., Mespilus
L., Photinia davidiana (Dcne.) Cardot, Pyracantha Roem.,
Pyrus L. e Sorbus L., ad eccezione dei frutti e delle sementi"
prevede, all'art. 31, che su queste piante per circolare in una «zone
protetta», quale la Regione Toscana, sia apposto un passaporto delle piante
valido per tale zona protetta, in questo caso il passaporto ZPb2.
Pertanto, parlando la norma di "circolazione", obbliga all'apposizione
del passaporto ZPb2 sulle piante sopra specificate tutte le volte
che queste effettuano uno spostamento: cessione verso qualunque destinazione
o introduzione in regione.
Il problema che si presenta riguarda in particolare le acquisizioni da fuori
regione delle piante sopra specificate, perchè non tutte le zone d'Italia
e dell'Unione Europea sono Zona Protetta per il batterio Erwinia amylovora:
le zone che NON sono Zona Protetta per Erwinia amylovora, NON possono
emettere il passaporto ZPb2.
Nel caso di acquisti di piante sopra specificate da fuori Regione Toscana
diventa fondamentale verificare la possibilità del fornitore extra regionale
di emettere il passaporto ZPb2:
se NON può emetterlo, le piante sopra specificate NON possono
entrare in Toscana. La norma individua con precisione le zone protette per Erwinia amylovora,
però contemporaneamente consente ai Servizi Fitosanitari di autorizzare
vivai che non ricadono in Zona Protetta, ma soddisfano determinati requisiti
fitosanitari. In questo contesto diventa fondamentale verificare di volta
in volta se il vivaio da cui si prende le piante per introdurle in Toscana
può emettere il passaporto ZPb2.
La mancata osservazione di questa regola è sanzionata dall'art. 54, comma
14, del D. Lgs. 214/05 e s.m. con una sanzione amministrativa da € 2.500
a € 15.000. 20-09-2018
Aggiornamento elenco piante da passaportoPubblichiamo un aggiornamento dell'elenco delle piante da passaporto.
Rispetto alla versione precedente le variazioni sono molto limitate.
L'unica da segnalare è la necessità di emettere il passaporto ZP C01
per i vegetali di Platanus spp. diretti in IRLANDA. 27-08-2018
Elenco ufficiale passaporto 23/08/2018

Palme proibite TurchiaLa normativa fitosanitaria della Repubblica della Turchia prevede il
divieto di importazione dall'Italia delle Palme sensibili al Rhynchophorus
ferrugineus (vedere allegato "Palme proibite Turchia"). Palme non comprese nell'elenco allegato alla presente (es.
Phoenix roebelenii, Livistona chinensis, ect...) possono essere inviate
in Turchia purchè soddisfino i seguenti requisiti relativi a
Paysandisia archon previsti dalla normativa fitosanitaria
della Turchia:
-
have, during a period of at least two years prior to export, been
grown in a place of production:
— which is registered and supervised
by the national plant protection ecognizedy in the country of origin and — where the plants
were placed in a site with complete physical protection against the introduction
of Paysandisia archon and — where, during
3 official inspections per year carried out at appropriate times, including
immediately prior to export, no signs of Paysandisia archon have
been observed.
Detti requisiti sono da considerare soddisfatti per le
aziende che nel corso del corrente anno sono state autorizzate da questo
SFR ad emettere il passaporto
ZPa14.1 per spedizioni di Palme in Irlanda, Regno Unito e Malta.
Pertanto le aziende autorizzate dal SFR ad emettere il
passaporto ZPa14.1
possono inviare in Turchia Palme, purchè diverse da quelle presenti
nell'elenco allegato alla presente ("Palme proibite Turchia").
31-07-2018
Palme proibite
Turchia 
Spedizioni di piante in MontenegroSi ricorda che per spedire in Montenegro le seguenti piante:
- Malva sylvestris
- Nerium oleander L.
- Olea europaea L.
- Polygala myrtifolia L.
- Portulaca oleracea
- Prunus dulcis and Prunus avium
- Quercus sp.
- Sorghum halepense
- Vinca resea
- Westringia fruticosa
è necessario avere effettuato le analisi per la presenza di Xylella
fastidiosa.
Il prelievo dei campioni dovrà essere effettuato dagli ispettori fitosanitari
e le analisi verranno effettuate gratuitamente dal Sevizio Fitosanitario.
La richiesta delle analisi deve pervenire a questo SFR almeno 4 giorni lavorativi
prima della spedizione per consentire al laboratorio la realizzazione delle
analisi.
Per spedizioni in Montenegro non verranno effettuati prelievi ed analisi
per piante diverse da quelle sopra elencate. 26-06-2018
Dichiarazione
Montenegro maggio 2017

Rilascio certificati fitosanitariPubblichiamo la Procedura del Servizio Fitosanitario della Toscana per
il rilascio dei certificati fitosanitari.
-
PAGAMENTO CERTIFICATI FITOSANITARI
-
Per il pagamento
dei certificati fitosanitari in export, è obbligatorio utilizzare:
-
-
- Bollettino
postale: CCP N. 1003018049 Regione Toscana - Tesoreria Regionale
Tariffe per Servizi Fitosanitari
(casuale “certificazione fitosanitaria”)
-
-
- Bonifico
bancario: IBAN IT- 72- D- 07601- 02800- 001003018049
Della procedura preme sottolineare i seguenti aspetti:
Le ditte che intendono esportare vegetali verso Paesi terzi devono richiedere
al Servizio Fitosanitario Regionale il rilascio del certificato fitosanitario
di esportazione ... . La richiesta deve essere inviata per fax o mail, ...
almeno 24 ore prima dell’esportazione ... . Qualora la richiesta pervenga
con un tempo inferiore è facoltà del coordinatore di sede accettarla o rifiutarla
avvertendo l’azienda.
...
Condizione fondamentale per il rilascio del certificato fitosanitario è
il pagamento della tariffa fitosanitaria prevista dal D. Lgs. 214/2005 di
cui l’ispettore deve acquisire l’attestato di pagamento al momento del rilascio
del certificato stesso. In assenza di pagamento l’Ispettore Fitosanitario
può non rilasciare il certificato fitosanitario.
Onde evitare spiacevoli inconvenienti e incomprensioni, si prega
di attenersi a queste regole.
4-04-2018
Decreto
n.6305 del 23-12-2014 Allegato-10

Nuovo decreto Zone ProtettePubblichiamo il nuovo decreto regionale che approva le linee guida per
il rilascio del passaporto per alcune zone protette dell'Unione europea
e revoca il decreto Decreto n.18849 del 21-12-2017. In particolare nel nuovo decreto non è più presente l'obbligo di avere
avuto negli ultimi 24 mesi dei rapporti commerciali con UK e viene modificato
sostanzialmente l'allegato B relativo alle palme. 8-03-2018
Decreto n.2976 del 06-03-2018 con Allegati A e B

Nuovo elenco piante da passaporto Marzo 2018Il 15 febbraio 2018 la Commissione Europea ha aggiornato l'elenco delle
piante da passaporto per effetto della Xylella fastidiosa. Le nuove
piante da passaporto per effetto della Xylella sono: Coronilla
glauca, Euryops chrysanthemoides, Medicago sativa, Prunus cerasus (comunque
tutti i Prunus sono già da passaporto), Calicotome spinosa,
Juglans regia.
Pubblichiamo il nuovo elenco delle piante da passaporto. 1-03-2018
Elenco ufficiale passaporto 1/03/2018

Progetto di autocontrollo fitosanitario volontario 2018Il corrente anno costituisce il secondo e ultimo anno del periodo sperimentale
per mettere a punto il sistema aziendale di autocontrollo fitosanitario
volontario dei vivai e verificarne l’applicazione.
Il Progetto Autocontrollo nel 2017, primo anno del biennio sperimentale,
ha visto la partecipazione di 15 aziende vivaistiche che sono state chiamate
ad effettuare una serie di controlli fitosanitari e analisi di laboratorio
sulle 9 principali avversità da quarantena del vivaismo ornamentale pistoiese.
Per ogni avversità il SFR ha prodotto una scheda fitosanitaria sintetica
in cui sono state descritte le piante che il vivaio deve controllare, i
sintomi da verificare, i periodi in cui operare le ispezioni ed eventuali
indicazioni per il prelievo dei campioni.
Le aziende aderenti all’Autocontrollo 2017 nel corso dell’anno hanno prelevato
48 campioni su cui il laboratorio del SFR ha operato gratuitamente le analisi.
Con lo scopo di agevolare e indirizzare l’attività di controllo delle aziende,
il SFR ha emesso nel corso dell’anno, nei momenti più opportuni, 6 comunicati
che sono stati recapitati direttamente agli iscritti per posta elettronica.
Le aziende che hanno partecipato al Progetto Autocontrollo nel 2017 sono
confermate direttamente anche per il corrente anno senza ulteriori comunicazioni.
E’ possibile aderire al Progetto per il 2018 anche per nuove aziende
vivaistiche non presenti nel 2017. In questo caso per aderire all’Autocontrollo
2018 la nuova azienda deve inviare il modulo di adesione allegato alla presente
o scaricabile dal sito del Servizio Fitosanitario Regionale.
Il modulo deve essere compilato, sottoscritto dagli aderenti ed inviato
tramite PEC - regionetoscana@postacert.toscana.it
- al Servizio Fitosanitario della Regione Toscana, all’attenzione del Dr.
Lorenzo Drosera, entro il 31 marzo 2018. Sarà cura di questo SFR
contattare i nuovi aderenti per confermare l’adesione e per fornire le informazioni
necessarie all'avvio delle attività.
16-02-2018
Modulo adesione

Conferma annuale 2018Ricordiamo a tutte le aziende vivaistiche della Regione Toscana
che anche per il 2018 è necessario effettuare entro il 31 marzo 2018
la conferma dell'iscrizione tramite compilazione sul sistema informativo
di ARTEA della DUA di "Comunicazione annuale per il 2018 della situazione
produttiva e dell'elenco delle specie vegetali prodotte e commercializzate".
In allegato trovate il Decreto n. 18919 del 21/12/2017 che istituisce tale
obbligo.
La comunicazione annuale deve contenere l'attestazione del pagamento, per
chi ne ha l'obbligo, della TARIFFA FITOSANITARIA ANNUALE.
ATTENZIONE: la TARIFFA FITOSANITARIA ANNUALE va pagata entro il 31 gennaio
2018.
Gli importi della TARIFFA FITOSANITARIA ANNUALE sono uguali a quelli degli
anni passati. Il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente
sul conto corrente bancario intestato a Regione Toscana - Tesoreria Regionale
- Tariffe per Servizi Fitosanitari, IBAN IT 72 D 07601 02800 001003018049
(lo stesso della scorso anno), specificando la causale del versamento "Tariffa
fitosanitaria annuale" e il codice fiscale dell'azienda.
Gli importi sono:
- € 25 solo iscrizione al RUP;
- € 50 passaporto ordinario;
- € 100 passaporto ZP.
La Comunicazione annuale 2018 introduce una novità relativamente ad alcune
piante soggette a Xylella fastidiosa. Tutte le aziende vivaistiche
che hanno in produzione piante di Olea europea, Polygala myrtifolia,
Lavandula dendata, Nerinum oleander, Prunus dulcis, Coffea, devono
compilare degli appositi campi nella DUA della Comunicazione annuale 2018.
In particolare se il numero complessivo delle piante sopra dette è uguale
o superiore a 6.000, deve essere biffata una voce specifica, altrimenti
per ogni specie deve essere indicato il numero presunto di piante coltivate
nel 2018. In questo caso la sommatoria delle piante delle singole specie
deve essere inferiore a 6.000. Su questo argomento si allega una nota del
SFR nella quale viene chiarito anche l'aspetto legato al "Registro". 15-01-2018
Decreto
n. 18919 del 21-12-2017
Nota SFR
Decisione_Xylella
Nuovo elenco piante da passaportoPubblichiamo il nuovo elenco delle piante da passaporto in vigore dal
1 gennaio 2018.
L'elenco recepisce le novità introdotte dalla Direttiva 2017/1279 e altre
normative (es. Xylella).
Le principali novità sono: 1) Choisya Kunth. e Fraxinus angustifolia: nuove piante
da passaporto per effetto della Xylella. 2) Quercus destinate in IRL, UK (parte), Palme destinate
in UK, IRL, MT, Prunus destinati in UK, Pinus destinati in
UK, Ulmus destinati in UK: vedere Decreto Dirigente Regione
Toscana e allegati n. 18849 del 21/12/2017; 3) Begonia, Dipladenia, Hibiscus, Mandenilla, Ficus, Nerinum oleander
destinati in IRL, P (parte), UK, S, FI: applicazione della procedura
allegata (Passaporto ZPa2 Hibiscus, Oleandro, ect..) . 15-01-2018
Elenco ufficiale passaporto 11/01/2018

Decreto n. 18849 del 21-12-2017 + Allegati
Passaporto
ZPa2 Hibiscus, Oleandro, ect.
Nuova Decisione Europea 2017_2352 su XylellaIl 14 dicembre 2017 è uscita la nuova Decisione Europea 2017/2352 che
modifica in forma sostanziale la Decisione 2015/789 relativa alle misure
per impedire l'introduzione e la diffusione nell'Unione della Xylella
fastidiosa. Le principali modifiche sono a carico dell'art. 9, paragrafo
8, secondo comma e dell'art. 10 con l'inserimento del paragrafo
2 bis.
Essendo le modifiche piuttosto rilevanti questo SFR ha emesso un comunicato
ufficiale sul sito internet del Servizio Fitosanitario della Toscana che
alleghiamo, in cui si riportano le principali novità.
Si invita tutti i tecnici e gli operatori del settore a prenderne visione. 2-01-2018
Decisione
UE 2352/2017
Nota SFR
Decisione_Xylella
Linee guida per autorizzare il passaporto di alcune zone protette (ZP)Pubblichiamo il Decreto_n.18849_del_21-12-2017.
Il Decreto riporta le modalità da seguire per essere autorizzati ad esportare
con passaporto ZP in UK Pinus, Prunus e Palme (quest'ultime solo dopo un
periodo di 2 anni di coltivazione in un sito soggetto a protezione fisica
totale). Inoltre il Decreto autorizza l'uso del passaporto ZP per Alnus
e Quercus destinati in UK.
Per richiedere l'autorizzazione ad emettere questi passaporti ZP è necessario
presentare una DUA sul sistema informativo di ARTEA. La DUA di ARTEA è stata
già strutturata ed è già operativa per formulare la richiesta di autorizzazione
per tutte le nuove 5 zone protette. Per Pinus Prunus e Palme alla DUA devono
essere allegate delle dichiarazioni/certificazioni. Per Alnus e Quercus
è sufficiente presentare la DUA.
Di seguito alcune indicazioni pratiche per presentare la DUA di ARTEA.
Nella scheda FCA , nella sezione autorizzazioni sono state riportate
le 5 nuove zone protette che possono essere biffate dal vivaista in caso
di richiesta di autorizzazione all'emissione del passaporto ZP per quelle
zone.
Per le prime tre (Prunus, Pinus e Palme) è necessario compilare uno specifico
allegato ed inserirlo nella sezione "DOCUMENTAZIONE" della DUA. Le indicazioni
per la compilazione dell'allegato sono riportate nelle sezioni "istruzioni
(per la compilazione della DUA)" delle schede FCA e DOCUMENTAZIONE. Se non
viene inserito l'allegato la DUA non può essere chiusa.
Per le altre due ZP non è necessario nessun allegato, tuttavia per
la ZP Quercus nelle sezioni "istruzioni" sono indicate i territori comunali
inglesi per i quali non è necessario il passaporto ZP. 21-12-2017
Decreto n.18849 del 21-12-2017 con Allegati

Dichiarazioni e trattamenti su certificati fitosanitariSi ricorda che su i certificati fitosanitari le "Dichiarazioni supplementari"
al Punto 11 e i "Trattamenti di Disinfestazione e/o Disinfezione" vengono
inseriti solo se espressamente richiesti dalla Normativa Fitosanitaria
del paese di importazione o dal Permesso di importazione.
In assenza di ciò sul certificato fitosanitario non verrà inserita nessuna
dichiarazione supplementare, né trattamento.
Si fa presente che per diverse nazioni (es. Oman, Iran, Qatar, ect...)
tramite i canali ufficiali non riusciamo ad avere informazioni attendibili
sulla loro normativa fitosanitaria, per cui se sono necessarie delle dichiarazioni
supplementari o/e dei trattamenti è necessario che l'importatore
fornisca all'azienda vivaistica pistoiese anche copia della normativa
del suo paese che prevede ciò. 16-11-2017
Decreto zone delimitate focolaio Anoplophora chinensisDecreto che definisce le zone delimitate per il focolaio di Pistoia di
Anoplophora chinensis 24-10-2017
Decreto n.15294 del 23-10-2017 con Allegati
Requisiti fitosanitari all'export di vegetali e prodotti vegetali in IranDiffondiamo questa comunicazione pervenuta dal Ministero relativa alle
esportazioni in IRAN.
Per esportare piante verso questa nazione è necessario che il Vostro cliente
sia provvisto del PERMESSO DI IMPORTAZIONE (IMPORT PERMIT) rilasciato dal
Ministero iraniano. In assenza di "permesso di importazione" il certificato
non verrà rilasciato. 7-09-2017
Comunicazione Export
di vegetali e prodotti vegetali in Iran
Direttiva UE 1279 del 14 luglio 2017Nel mese di luglio è uscita la Direttiva UE 1279 che modifica gli allegati
da I a V della Direttiva 2000/29/CE.
Le disposizioni previste dalla Dir. 1279 si applicano a decorrere dal 1°
gennaio 2018.
Fra le tante, alcune che interessano in modo particolare l'attività vivaistica
della Toscana.
Alleghiamo inoltre una nota del Dirigente del SFR della Toscana sui principali
aggiornamenti introdotti dalla Direttiva 1279 28-08-2017
Direttiva
UE 2017/1279
Nota SFR aggiornamenti
Dir. UE 1279
Database commissione europeaSotto è riportato il link al sito della Commissione Europea dove potete
trovare tutte le indicazioni ufficiali relative a Xylella fastidiosa
(e altri organismi nocivi):
http://ec.europa.eu/food/plant/plant_health_biosecurity/legislation/emergency_measures/index_en.htm 23-08-2017
Nuovo elenco piante da passaportoil 28 luglio 2017 la Commissione Europea ha aggiornato l'elenco delle
piante da passaporto per effetto della Xylella fastidiosa.
Dal 28 luglio 2017 sono piante soggette a passaporto anche le seguenti:
- Cistus mospeliensis L.
- Cercis siliquastrum L.
- Cytisus villosus Pourr.
- Ficus carica L.
- Fraxinus angustifolia Vahl
- Lavandula x intemedia
- Rosa canina L.
Inoltre si segnala che la Rosa floribunda NON è più pianta da passaporto.
Si allega alla presente il nuovo elenco completo delle piante soggette a
passaporto aggiornato al 28/07/2017.
10-08-2017
Elenco ufficiale passaporto 28/07/2017

La letal Xylella fastidiosa salta de Baleares a AlicanteCon riferimento all'articolo pubblicato sulla stampa spagnola (vedere
il link sottoriportato) si invita tutte le aziende vivaistiche che acquistano
piante in Spagna soggette a Xylella fastidiosa (vedere elenco allegato)
a prestare la massima attenzione. Attualmente le informazioni in nostro
possesso sono scarse e non si conosce la reale estensione del focolaio,
per cui il livello di pericolo può essere elevato.
Si prega di dare ampia diffusione dell'informazione.
http://www.larazon.es/economia/la-letal-xylella-fastidiosa-salta-de-baleares-a-alicante-CB15507126
12-07-2017
ARTICOLO
- La letal Xylella fastidiosa
Elenco piante da passaporto Xylella 11/01/17
Risultati attività sorveglianza per Xylella fastidiosa in ToscanaPubblichiamo la nota prodotta da questo SFR sui risultati dell'attività
di sorveglianza per Xylella fastidiosa in Regione Toscana nell'anno
2016.
30-05-2017
Risultati
monitoraggio Xylella in Toscana 2016

Pistoia e Quarrata aree indenni per Chalara fraxineaCon il Decreto n. 3363 del 23/032017 questo Servizio Fitosanitario ha
dichiarato il territorio dei comuni di Pistoia e Quarrata area indenne dal
patogeno fungino Chalara fraxinea, agente di una grave malattia dei
frassini.
Per le aziende vivaistiche che ricadono nei comuni di Pistoia e Quarrata,
questo riconoscimento può risultare utile nel commercio delle piante di
frassino verso alcune nazioni (es. Regno Unito) dove Chalara fraxinea
provoca ingenti disseccamenti della chioma delle piante di frassino. Il
riconoscimento di area indenne non ha nessun effetto sui passaporti: il
frassino rimane pianta per cui non è necessario l'emissione del passaporto
per la sua commercializzazione.
14-04-2017
Decreto_n.3363_23-03-2017
Decr_n.3363
Allegato A
Decr_n.3363
Allegato B 
Piante proibite per Regno Unito e IrlandaA seguito di alcuni problemi evidenziati in questi ultimi mesi, si pubblica
un estratto dell'"Elenco passaporti" in cui si evidenziano le piante PROIBITE
per il Regno Unito (UK) e l'Irlanda
20-03-2017
Piante
proibite per UK e Irlanda Febbraio 2017

Progetto di autocontrollo fitosanitario volontarioAttenzione! Scadono i termini per inviare il modulo di adesione
al “Progetto di autocontrollo fitosanitario volontario contro l’introduzione
e la diffusione di organismi nocivi da quarantena per gli anni 2017-2018”.
Il modulo di adesione deve essere compilato e sottoscritto dagli aderenti
ed inviato tramite PEC - regionetoscana@postacert.toscana.it
- al Servizio Fitosanitario della Regione Toscana, all’attenzione del Dr.
Lorenzo Drosera, entro il 31 marzo 2017.
8-03-2017
Lettera
invito
Modulo adesione
Decreto
n.5359 Allegato A

Aggiornamento piante da passaportoPubblichiamo la nuova lista delle piante da passaporto aggiornata
a Febbraio 2017
Le nuove piante inserite sono evidenziate in rosso.
1-02-2017
Elenco ufficiale passaporto Febbraio 2017

Ultimo aggiornamento piante da passaportoSi ricorda che l'ultimo aggiornamento delle piante da passaporto per
effetto di Xylella fastidiosa è di novembre 2016 (vedere allegato).
La novità più importante che è stata introdotta con questo aggiornamento
è relativa alla necessità del passaporto per Acacia dealbata, la
comune mimosa. Pertanto tutte le aziende che producono mimose
devono emettere il passaporto per questa pianta.
Sulle mimose è opportuno fare alcune considerazioni:
- in Toscana ci sono aziende vivaistiche che producono sotto serra mimose
e altre piante sensibili al freddo non soggette a passaporto (es. Rhyncospermum):
queste aziende fino a novembre 2016 non avevano necessità di usare il passaporto;
- diverse delle aziende che producono mimose hanno dimensioni medio-piccole;
- la Francia è un importante mercato per le mimose prodotte in Toscana.
Sulla base di queste considerazioni si prega di dare la più ampia diffusione
a questa comunicazione, onde evitare che qualche piccolo produttore di
mimose si veda "a destino" distruggere la produzione o debba essere
sanzionato per mancata emissione di passaporto.
10-01-2017
Elenco ufficiale passaporto Novembre 2016

Definizioni MiPAF di Paesi europei e Paesi terziPubblichiamo la nota del Ministero dove vengono specificati quali nazioni
appartengono all'Unione Europea.
Per queste nazioni vale il passaporto e non può essere emesso il certificato
fitosanitario.
22-11-2016
Definizioni
paesi europei e paesi terzi

Aggiornamento piante da passaportoLa Commissione Europea nel mese di Novembre ha aggiornato per effetto
di Xylella fastidiosa, l' elenco delle piante da passaporto.
Pubblichiamo la nuova lista delle piante da passaporto.
La novità rispetto alla precedente versione è l'inserimento di Acacia
dealbata fra le piante da passaporto.
22-11-2016
Elenco ufficiale passaporto Novembre 2016

Nuove Zone Protette in UKC on
riferimento alla comunicazione sotto riportata abbiamo ricevuto tramite
il Ministero la risposta delle autorità UK. Nella risposta dell'UK vengono
affrontati oltre a Xanthomonas arboricola pv. pruni, anche altri
problemi (Fraxinus plants, Candidatus Phytoplasma ulmi) fornendo
alcuni chiarimenti.
RISPOSTA UK
Dear Carlo
Thanks for this query. For Hymenoscyphus (Chalara) fraxineus
we had been exploring the possibility of a PZ arrangement, but that
was not progressed, as the disease situation is evolving and no final decisions
have been made about the prospects for future regulation. Therefore,
the legal situation remains unaltered. In other words, the UK national
legislation remains in place for the time being, which requires that
Fraxinus plants must have been grown throughout their life in a PFA
established in accordance with ISPM 4. We are not aware of any such
PFAs having been established, which essentially means that Fraxinus
plants cannot be moved into the UK.
In relation to Xanthomonas arboricola pv. pruni and Candidatus
Phytoplasma ulmi, we have the new PZs in place but no Annex IVB requirements
as yet. Therefore, we would expect that host plants being moved to
the UK would be free of the harmful organisms and for any existing Annex
IV requirements to be complied with, but we would not expect that passports
should be updated with the new PZ code until such time that the new Annex
IVB requirements are in force.
I hope this helps clarify the situation.
Kind regards
Richard
Richard McIntosh
Assistant Chief Plant Health Officer | Risk and Horizon Scanning Team |
Animal and Plant Health | Department for Environment, Food and Rural Affairs
Room 11GA32, Sand Hutton, York Y041 1LZ | Tel: +44 (0)208 026 2396 | Email:
richard.mcintosh@defra.gsi.gov.uk
9-11-2016
Nuove Zone Protette in UKIl 1 giugno 2016 è uscito il nuovo Regolamento EU 873/2016 che modifica
le Zone Protette europee (allegato) e, in particolare, introduce nuove Zone
Protette per l'UK.
A seguito di ciò alcune ditte di Pistoia hanno avuto richiesta dai loro
clienti inglesi ad emettere i passaporti ZP per forniture di Prunus
già effettuate o da fare nei prossimi giorni. Il Reg. CE 873/2016
non fa riferimento ai Prunus, ma identifica l'UK zona
protetta per Xanthomonas arboricola pv. pruni, malattia batterica
che colpisce le piante di Prunus. Oltre a Xanthomonas arboricola
pv. pruni il Reg. 873/2016 identifica l'UK zona protetta per Paysandisia
archon, la farfalla delle palme, per cui è possibile che i clienti inglesi
chiedano il passaporto ZP anche per le palme.
Secondo noi, in questo momento, la richiesta dei clienti inglesi non
è legittima e, in questa situazione di incertezza e confusione, abbiamo
chiesto chiarimenti al nostro Ministero - Servizio Fitosanitario Centrale.
In attesa di una risposta che chiarisca la situazione, si forniscono le
seguenti indicazioni:
1) per richieste di passaporto ZP da parte del cliente inglese per
piante già inviate, non è possibile emettere nessun tipo di passaporto ZP;
2) per piante da inviare si consiglia di informarsi bene con il
cliente UK, in particolare che questi a sua volta si informi con il
Servizio Fitosanitario UK (Defra). Nel caso in cui il cliente/Defra
chieda l'emissione di passaporti ZP diversi da ZPb2 e ZPc01, le piante non
possono essere inviate.
Si ricorda che da Pistoia può essere emesso solo il passaporto ZPb2 per
le Rosacee e ZPc01 per il Platanus destinati all'UK.
24-10-2016
Nuovo Regolamento
EU 873/2016 
Nota emissione passaporti per commercianti di pianteA seguito di alcune richieste di chiarimenti sull'emissione dei passaporti
da parte dei commercianti, questo SFR ha predisposto una nota esplicativa
abbinata ad un nuovo elenco delle piante da passaporto.
22-08-2016
Nota
per Commercianti piante
Elenco ufficiale passaporto Agosto 2016

Aggiornamento elenco ufficiale piante da passaportoPubblichiamo il nuovo elenco semplificato delle specie da passaporto.
27-07-2016
Elenco ufficiale passaporto Luglio 2016

Phytophthora ramorum
Per il 2016 NON è più in vigore l'obbligo di avere ricevuto preventivamente
l'ispezione del SFR per poter emettere il passaporto per Viburnum
spp., Camellia spp., e Rhododendron spp. . Decade anche l'obbligo
della comunicazione per richiedere l'ispezione del SFR.
I controlli per Viburnum spp., Camellia spp., e Rhododendron spp.
verranno svolti dal SFR nel corso delle ispezioni fitosanitarie a cui verranno
assoggettati i vivai.
Si ricorda che su Viburnum spp., Camellia spp., e Rhododendron spp.,
trattamenti fungicidi con Metalaxil-M, Fosetil-Al, Benalaxil, Propamocarb,
Dimetomorf e in generale con tutti i prodotti fitosanitari che hanno azione
antiperonosporica, sono in grado di contrastare in modo significativo
lo sviluppo della malattia. Si invitano tutte le aziende e i tecnici
a prestare in questo periodo la massima attenzione a disseccamenti fogliari
e rameali su coltivazioni di Viburnum spp., Camelia spp., e Rhododendron
spp. . Qualora si osservano su queste piante disseccamenti fogliari
e rameali le aziende vivaistiche e i tecnici sono invitati a informare questo
SFR che effettuare gli accertamenti necessari. In caso di presenza
della malattia il SFR procederà alla distruzione delle piante infette
e di quelle sane presenti in un'area dal raggio di 2 metri e a bloccare
la commercializzazione di tutte le piante sensibili in un raggio di 10 metri
dal focolaio per un periodo minimo di 3 mesi.
28-06-2016
Paysandisia
archon, la farfalla delle palmeProseguono anche nel corso del 2016 le azioni per limitare e contrastare
la diffusione di Paysandisia archon, la farfalla delle palme.
Si ricordano i principali obblighi per i vivai:
1) obbligo di essere autorizzati dal Servizio Fitosanitario Regionale (SFR)
alla commercializzazione delle palme. L'autorizzazione viene rilasciata
dopo ispezione: è l'azienda vivaistica che deve richiedere l'intervento
del SFR;
2) obbligo di effettuare trattamenti insetticidi;
3) eliminazione delle piante fortemente compromesse.
Obbligo di effettuare trattamenti insetticidi
I trattamenti devono essere effettuati con prodotti registrati per questo
tipo di impiego, possibilmente effettuando una miscela di 2 insetticidi
con diverso meccanismo di azione: esempio un fosforganico e un piretroide.
Dopo il primo trattamento si consiglia di proseguire con gli interventi
ogni 20-30 giorni fino a settembre incluso.
Affinché il trattamento risulti efficace si raccomanda la massima accuratezza
nella sua esecuzione, cercando di bagnare molto bene l'apice vegetativo
delle palme.
28-06-2016
Nuova normativa per la SerbiaPubblichiamo la nuova dichiarazione per le piante dirette in Serbia.
Per meglio comprendere questa dichiarazione alleghiamo anche la nuova normativa
della Repubblica di Serbia per il contrasto della Xylella che entra in vigore
il 2 aprile 2016.
1-04-2016
Dichiarazione
Serbia Aprile 2016
Serbia Annex I e II
Nuova normativa Turchia - NumeriPubblichiamo la nuova lista dei numeri per i certificati delle piante
dirette in Turchia.
1-04-2016
Elenco
numeri Turchia Aprile 2016
Dichiarazione per nuova normativa TurchiaCon riferimento alla nuova normativa della Turchia, dal 1 aprile 2016
per la spedizione in Turchia delle piante previste al punto 64 dell'Allegato
IV (pag. 67) della normativa turca, è obbligatorio che
le aziende vivaistiche effettuino un trattamento insetticida per il controllo
degli insetti che trasmettono Xylella fastidiosa. Evidenza del trattamento
deve essere riportata sul CERTIFICATO FITOSANITARIO nel box a fondo pagina
introducendo i seguenti parametri: data trattamento, principio attivo e
dose.
Per poter compilare correttamente i certificati fitosanitari questo Servizio
Fitosanitario richiede per ogni certificato fitosanitario
contenente piante previste al punto 64 dell'Allegato IV (pag. 67)
della normativa turca, la dichiarazione in allegato che attesta
l'avvenuto trattamento. Ai fini di agevolare la compilazione della dichiarazione
si forniscono anche delle istruzioni per la sua compilazione.
La dichiarazione è indispensabile per il rilascio di certificati
fitosanitari verso la Turchia con piante previste al punto 64 dell'Allegato
IV: in assenza di dichiarazione non verrà rilasciato il certificato
fitosanitario.
24-03-2016
Dichiarazione
trattamenti Turchia
Nuova normativa export TurchiaPubblichiamo la nuova normativa fitosanitaria della Repubblica della
Turchia in vigore dal 1 Aprile 2016.
La novità sostanziale riguarda la Xylella fastidiosa ed è
presente nell'allegato IV, punto 64 (pag. 67).
Prossimamente verranno definite le modalità di applicazione di questa nuova
normativa.
21-03-2016
Turchia Nuova Normativa 2016
Turchia
Allegati ENG 
Aggiornamento Marzo elenco ufficiale piante da passaportoPubblichiamo lista delle piante da passaporto comprensiva dei nuovi vegetali
da passaporto per effetto della Xylella, invitando le aziende vivaistiche
ad emettere i passaporti.
Rispetto alle versioni precedenti in questa, a seguito di chiarimenti avuti
con il Ministero, è riportata per le rose la seguente dizione:
- Rosa x floribunda (sensu stricto)
A seguito di confronti con operatori del settore e ricerche in bibliografia
la definizione più opportuna per Rosa x fluribunda ai fini dell’emissione
del passaporto ordinario (Dec. UE 2015/2417) dovrebbe essere la
seguente:
La Rosa x floribunda è nata ai primi del 900 dagli incroci di ibridi
di Rosa tea e Rosa polyantha e costituisce un raggruppamento
di rose la cui caratteristica è quella di avere fioriture abbondanti (più
fiori per stelo) e ripetute nel corso della stagione. A Rosa x floribunda
appartengono anche gli ibridi che morfologicamente si distinguono per il
loro portamento a cespuglio, con accrescimento vigoroso, con fiori di media
grandezza raggruppati a mazzi. In base alla Dec. UE 2015/2417 queste rose
sono soggette a passaporto.
Su questa interpretazione ad inizio febbraio abbiamo chiesto al Ministero
un parere. La risposta del Ministero, dopo avere consultato
la Commissione Europea, è stata che “… per il momento,
consigliamo di limitarsi a Rosa x floribunda (sensu stricto)
cosi come da notifica delle Autorità francesi”.
Pertanto rimangono escluse dal passaporto i seguenti tipi di Rosa:
Rosa polyantha: progenitrice della Rosa x floribunda, che
crea cespugli di altezza contenuta e sviluppa moltissimi fiori raggruppati
in mazzi, di dimensioni più piccole.
Rose Mignon: piante di piccole dimensioni caratterizzate da un’abbondante
fioritura ripetuta nella stagione vegetativa;
Rose moderne: raggruppamento che comprende oltre a quelle indicate
sopra, anche specie di rose con grandi fiori, che inizialmente avevano la
caratteristica di avere un’unica fioritura stagionale con un solo boccio
per stelo ma che, dopo ripetuti incroci, sono diventate rifiorenti e con
più bocci per stelo.
9-03-2016
Elenco
ufficiale passaporto Marzo 2016.pdf

Decreto Ministeriale Aree Indenni XylellaSi comunica che è stato firmato dal Ministro Martina il Decreto Ministeriale
con cui vengono riconosciute ufficialmente le aree indenni da Xylella
fastidiosa in Italia.
Tutto il territorio della Regione Toscana è riconosciuto ufficialmente
indenne da Xylella fastidiosa.
La firma del Decreto dovrebbe avere ripercussioni positive sul commercio
delle piante da Pistoia verso la Corsica.
Forse anche il commercio verso l'Algeria potrebbe risentirne positivamente
22-02-2016
Decreto
Ministeriale Aree indenni Xylella

Problemi esportazioni AlgeriaRelativamente alla problematica
di export in Algeria abbiamo ricevuto dal nostro Ministero le seguenti poste
elettroniche:
I° posta elettronica:
... si trasmette la comunicazione pervenuta a questo Ufficio dal
nuovo responsabile del Servizio fitosanitario dell’Algeria, Mr. Khaled Moumene,
con cui viene formalizzata la rimozione del bando all’esportazione in Algeria
di piante da frutto e vite.
Al riguardo, il certificato fitosanitario dovrà riportare la dichiarazione
che le piante provengono da zone riconosciute indenni e sono state sottoposte
a test per l’assenza di Xylella fastidiosa per tutto il ciclo di moltiplicazione.
Mr. Khaled Moumene ha assicurato di averne informato gli operatori locali
del settore e che i permessi all’importazione saranno regolarmente rilasciati
a partire dal 14 febbraio 2016.
Si fa presente che il bando permane per le piante di ulivo.
II° posta elettronica:
... ad integrazione della precedente e-mail, si riportano di seguito le
dichiarazioni addizionali accettate dal Servizio fitosanitario algerino
e, pertanto, da inserire nel certificato fitosanitario: Per i fruttiferi:
“Le piante e i materiali di moltiplicazione accompagnati dal presente certificato
sono stati prodotti per tutta la durata del ciclo di vita in luoghi di produzione
liberi da Xylella fastidiosa.
I materiali di origine di dette piante e dei materiali di moltiplicazione
sono stati sottoposti, nelle fasi di conservazione, pre-base e base, a test
di laboratorio e sono risultati esenti da Xylella fastidiosa.
Le piante e i materiali di moltiplicazione sono OGM FREE e non costituiscono
un rischio per la salute umana, per gli animali o per l’ambiente.”
« Les plants et le matériel végétal de multiplication accompagnés du présent
certificat ont été produit pour toute la durée du cycle de vie dans des
lieux de production libres de Xylella fastidiosa. Le matériel végétal
d’origine de ces plants et du matériel végétal de multiplication ont été
soumis, dans les phases de conservation, pré-base et base, à des tests de
laboratoire et ont été trouvé indemnes de Xylella fastidiosa.
Les plants et le matériel végétal de multiplication sont OGM FREE et
ne constituent pas un risque pour la santé humaine, pour les animaux et
pour l’environnement. » Per
la vite:
“Le piante e i materiali di moltiplicazione accompagnati dal presente
certificato sono stati prodotti per tutta la durata del ciclo di vita in
luoghi di produzione liberi da Xylella fastidiosa.
I materiali di origine di dette piante e dei materiali di moltiplicazione
sono stati sottoposti, nelle fasi di conservazione, pre-base e base, a test
di laboratorio e sono risultati esenti da Xylella fastidiosa.
Le piante e i materiali di moltiplicazione sono OGM FREE e non costituiscono
un rischio per la salute umana, per gli animali o per l’ambiente.”
« Les plantes et le matériel de multiplication accompagnés par ce certificat
ont été produits pour toute la durée de leur cycle de vie dans des lieux
de production libres de Xylella fastidiosa.
Le matériels d’origine de ces plantes et des matériels de multiplication
ont été soumis, dans les phases de stockage, pré-base et base, à des analyses
de laboratoire et ont été trouvés libres de Xylella fastidiosa.
Les plantes et les matériels de multiplication sont OGM FREE et ne constituent
pas un risque pour la santé humaine, pour les animaux ou pour l'environnement.
»
Come
ufficio del SFR abbiamo interpellato il Ministero relativamente al blocco
dell'export per l'Algeria per le piante ornamentali: il Ministero
ci ha risposto che per le piante ornamentali "non ci sono novità" (pertanto
permane il blocco delle esportazioni).
17-02-2016
Autocontrollo Xylella fastidiosaIn applicazione del protocollo sull'AUTOCONTROLLO siglato dal distretto
vivaistico pistoiese e la Regione Toscana, questo ufficio del SFR di Pistoia
chiede alle aziende vivaistiche ricadenti nella provincia di Pistoia che
gli venga comunicato entro pochi giorni dall'arrivo in azienda,
per e.mail (fitosanitario-certificazione-pt@regione.toscana.it)
o per fax (0573 992870), eventuali acquisti da fuori Regione Toscana*
di piante da passaporto per Xylella fastidiosa (vedere lista allegata).
Le piante oggetto di questa comunicazione verranno sottoposte, in tempi
brevi, ad un controllo da parte di questo SFR. A tale fine, si consiglia
ove possibile, di separare ed isolare queste piante fino al termine
delle ispezioni del SFR.
Si ricorda che questa attività, rientrando nel protocollo dell'AUTOCONTROLLO,
rappresenta una forma di collaborazione fra aziende vivaistiche e Servizio
Fitosanitario Regionale che riteniamo utilissima.
* le aziende vivaistiche che posseggono terreni in altre regioni e trasferiscono
presso la sede di Pistoia le piante per le spedizioni/ricoltivazione, sono
pregate di segnalarlo a questo ufficio; per queste piante verranno definite
procedure di ispezione apposite.
4-02-2016
Xylella Host Plants Febbraio 2016

Aggiornamento elenco ufficiale piante da passaportoA seguito della Dec. (UE) 2015/2417 sulla Xylella fastidiosa pubblichiamo
la nuova lista delle piante da passaporto.
Si ricorda che fra le nuove piante è presente anche Rosa floribunda
(Steven) syn. Rosa multiflora Thumb, specie assente in alcune
liste inviate in precedenza.
Alcune precisazioni:
- in GRASSETTO sono riportate le NUOVE piante da passaporto;
- Pelargonium, Prunus e Quercus erano già piante da passaporto per cui rimangono
tali e non sono evidenziate in grassetto.
Inoltre si informa che il Servizio Fitosanitario Olandese ha comunicato
al nostro Ministero che loro saranno operativi con le nuove piante da passaporto
dal 31 marzo 2016: cioè le loro aziende emetteranno i passaporti per
le nuove piante da tale data. Tuttavia ricordano che già da ora per inviare
queste piante in Olanda è necessario che siano accompagnate da passaporto:
quindi le aziende italiane che spediscono in Olanda sono tenute ad emetterlo.
Si ricorda anche che la Dec. (UE) 2015/2417 non ammette deroghe: pertanto
in caso di acquisto di piante sensibili a Xylella fastidiosa dall'Olanda
non è possibile farlo se non sono accompagnate da passaporto.
14-01-2016
Elenco
ufficiale passaporto Gennaio 2016.pdf

Viburnum, Camelia e RhododendronSulla base dell'esperienza degli anni passati si ritiene che Phytophthora
ramorum si sviluppi, in particolare su Viburnum tinus,
già dal mese di febbraio. Questo andamento è stato supposto
nel corso del 2013 e confermato dalle osservazioni fatte nel 2014.
Pertanto si invitano tutte le aziende a prestare nei prossimi mesi la massima
attenzione a disseccamenti fogliari e rameali su coltivazioni di
Viburnum spp., Camelia spp., e Rhododendron spp. . Qualora
si osservano su queste piante disseccamenti fogliari e rameali le aziende
vivaistiche e i tecnici sono invitati a informare questo SFR che effettuerà
gli accertamenti necessari. In caso di presenza della malattia il SFR dovrà
procedere alla distruzione delle piante infette e di quelle sane presenti
in un'area del raggio di 2 metri e a bloccare la commercializzazione
di tutta la coltivazione per un periodo minimo di 3 mesi.
Si ricorda anche che su Viburnum spp., Camellia spp., e Rhododendron
spp., trattamenti fungicidi con Metalaxil-M, Fosetil-Al, Benalaxil,
Propamocarb, Dimetomorf e in generale con tutti i prodotti fitosanitari
che hanno azione antiperonosporica, sono in grado di contrastare lo sviluppo
della malattia e mascherarne i sintomi rendendo impossibile individuare
la malattia.
13-01-2016
Conferma aut. vivaistica e pagamento tariffa fitosanitaria - Anno 2016Il Decreto 6314 del 23/12/2015 del Dirigente Responsabile del "Servizio
Fitosanitario Regionale" della Regione TOSCANA, allegato alla presente
posta elettronica, definisce le modalità per la conferma dell'autorizzazione
vivaistica e del pagamento della tariffa fitosanitaria per l'anno 2016
per tutte le aziende vivaistiche ricadenti nel territorio della Regione
TOSCANA.
I principali obblighi per le aziende vivaistiche previsti
dal Decreto 6314 del 23/12/2015 sono: - la TARIFFA deve essere pagata entro il 31 gennaio.Gli importi della tariffa annuale sono uguali a quelli del 2015. Il pagamento
dovrà essere effettuato esclusivamente sul conto corrente bancario
intestato a Regione Toscana - Tesoreria Regionale - Tariffe per Servizi
Fitosanitari, IBAN IT 72 D 07601 02800 001003018049 (lo stesso della
scorso anno), specificando la causale del versamento "Tariffa fitosanitaria
annuale" e il codice fiscale dell'azienda.
Importo tariffa annuale.
€ 25 solo iscrizione al RUP;
€ 50 passaporto ordinario;
€ 100 passaporto ZP.
- la CONFERMA è OBBLIGATORIA ed è possibile effettuarla
fino a tutto il mese di MARZO presso un CAA o direttamente sul Sistema Informativo
di ARTEA;- il mancato rispetto della scadenza del mese di MARZO
per la CONFERMA compoterà una sanzione di € 400,00. Dopo la sanzione
l'azienda potrà effettuare la CONFERMA della propria autorizzazione effettuando
una DUA sul Sistema Informativo di ARTEA nel mese di GIUGNO 2016. Superato
tale termine decadrà l'autorizzazione e verrà effettuata la cancellazione
d'ufficio dell'azienda dal Sistema Informativo di ARTEA. La cancellazione
da ARTEA comporta il DIVIETO per l'azienda di produrre e commercializzare
piante.
12-01-2016
Decreto
n. 6314 del 23-12-2015

Nuova normativa TurchiaPubblichiamo la nuova normativa fitosanitaria della Repubblica della
Turchia del 4 maggio 2015 e in vigore dal 01 gennaio 2016.
In allegato sono presenti 3 documenti:
- Turchia Normativa: il testo ufficiale in lingua turca;
- Turchia Allegati: gli allegati della nuova normativa turca in lingua
turca (nelle ultime pagine sono presenti i nuovi codici doganali che non
riguardano l'attività del SFR);
- Elenco punti Turchia: un elenco sintetizzato da questo ufficio
della nuova normativa per la compilazione dei certificati. Si avverte che
questo elenco può essere ancora suscettibile di cambiamenti che cercheremo
di comunicare in tempi brevi.
Siamo spiacenti ma non siamo attualmente forniti di un testo in inglese.
5-01-2016
Turchia
Normativa
Turchia Allegati
Elenco punti
Turchia 
Estensione passaporto per piante ospiti XylellaSi comunica che è esecutiva la Decisione di esecuzione (UE) 2015/2417
della Commissione del 17/12/2015 che modifica la decisione di esecuzione
(UE) 2015/789 relativa alle misure per impedire l'introduzione e la diffusione
nell'Unione della Xylella fastidiosa.
Nella pratica da oggi è necessario emettere il passaporto (passaporto
normale) per le piante presenti in allegato. Si raccomanda la massima
attenzione.
Si ricorda che la lista ufficiale delle piante ospiti sensibili alla
Xylella fastidiosa (piante da passarto) è presente sulla banca dati
della Commissione e subisce aggiornamenti in tempo reale.
Consultare questa pagina web scorrendo fino alla voce - Xylella fastidiosa:
ec.europa.eu/food/plant/plant_health_biosecurity/legislation/emergency_measures/
22-12-2015
Xylella Host Plants Update 1

Nota MiPAAF sulla Xylella fastidiosaPubblichiamo la nota di protesta inviata dal Ministero italiano ai Servizi
Fitosanitari delle altre nazioni europee e alla Commissione Europea sulle
problematiche commerciali della Xylella fastidiosa
4-12-2015
Nota MIPAAF
Comm. UE x Xylella fastidiosa

Estensione passaporto per piante ospiti Xylellala Commissione Europea ha approvato una nuova Decisione relativamente
a Xylella fastidiosa, di cui si allega copia in corso di pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale Europea.
Questa nuova Decisione entrerà in vigore dal momento della sua pubblicazione
sulla Gazzetta Ufficiale Europea che dovrebbe avvenire nelle prossime settimane
(max 3-4 settimane).
La nuova decisione impone l'uso del passaporto delle piante per tutte
le piante su cui in Europa è stata ritrovata la Xylella fastidiosa.
Essendo un processo in continua evoluzione la lista delle piante da passaporto
verrà pubblicata su un database della Commissione che verrà aggiornato
progressivamente.
Attualmente su questo database sono presenti le seguenti piante:
Acer
pseudoplatanus L.
Cistus monspeliensis L.
Cistus salviifolius L.
Cytisus racemosus Broom
Genista ephedroides DC.
Hebe
Lavandula angustifolia Mill.
Myrtus communis L.
Pelargonium graveolens L'Hér
Polygala myrtifolia L.
Prunus cerasifera Ehrh.
Quercus suber L.
Rosmarinus officinalis L.
Spartium junceum L.
Acacia saligna (Labill.) Wendl.
Asparagus acutifolius L.
Catharanthus Myrtus communis L.
Cistus creticus L.
Dodonaea viscosa Jacq.
Euphorbia terracina L.
Grevillea juniperina L.
Laurus nobilis L.
Lavandula angustifolia Mill.
Myoporum insulare R. Br.
Nerium oleander L.
Olea europaea L.
Polygala myrtifolia L.
Prunus avium (L.) L.
Prunus dulcis (Mill.) D.A. Webb
Rhamnus alaternus L.
Rosmarinus officinalis L.
Spartium junceum L.
Vinca Westringia fruticosa (Willd.) Druce
Westringia glabra L.
Coffea
Dal giorno che la nuova Decisione Europea sulla Xylella sarà esecutiva,
per commercializzare queste piante sarà necessario il passaporto.
Pertanto:
- le aziende che hanno un'autorizzazione vivaistica che contempla l'uso
del passaporto, dal giorno che la Decisione sarà esecutiva devono emettere
il passaporto per tutte le piante della lista sopra esposta;
- le aziende la cui autorizzazione NON prevede l'uso del passaporto
ma producono e commercializzano piante presenti nella lista sopra esposta
(es. olivo) devono quanto prima (possibilmente prima dell'entrata in vigore
della Decisione) effettuare una DUA di variazione per richiedere l'uso del
passaporto.
30-11-2015
CID
789 2015
Annex
CID 798 2015
Xylella Host Plants


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