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Progetto VIS
"VIvaismo Sostenibile" Finanziato dalla Regione Toscana affidato con bando pubblico (BURT n.38 del 23.09.2009) al Ce.Spe.Vi. - Centro Sperimentale per il Vivaismo |
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Introduzione Scheda Partner Attività Stati avanzamento Manifestazioni Documenti Links |
SCHEDA SINTETICA Titolo/acronimo: Gestione sostenibile dei sistemi produttivi del florovivaismo: verso il contenimento del consumo delle risorse e il reimpiego dei prodotti di scarto (CIG 0368673E91) - VIS “Vivaismo sostenibile” Durata: 36 mesi (2010 – 2012). Partnership: costituita da 7 partners oltre al Centro, 5 dipartimenti universitari e un’impresa privata. 1) - CESPEVI (P. Marzialetti) Centro Sperimentale per il Vivaismo 2) - AGRIUM (G. Patalano) (ex Cerealtoscana) 3) - CIRAA (A. Peruzzi) Centro Interdipartimentale di Ricerche Agro-Ambientali “E. Avanzi” 4) - DBPA (A. Pardossi) Dipartimento di Biologia Piante Agrarie 5) - DCDSL (G. Vannacci) Dipartimento Coltivazione e Difesa delle Specie Legnose “G. Scaramuzzi” 6) - DEISTAF (M. Vieri) Dipartimentimento di Economia, Ingegneria Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali – Sez. Ingegneria dei Biosistemi Agrari e Forestali 7) - DIPSA (F.P. Nicese) Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali, del suolo e dell’ambiente agroforestale Obiettivi generali Questi sono il contenimento del consumo delle risorse e il reimpiego dei prodotti di scarto nel vivaismo ornamentale in generale e pistoiese in particolare. Pertanto è prevista la conduzioni di studi sperimentali e di fattibilità sulla gestione eco-sostenibile dei vivai di piante ornamentali con speciale riferimento alla razionalizzazione dell'irrigazione e della concimazione, al controllo della flora infestanti con mezzi diversi dagli erbicidi convenzionali, al trattamento degli scarti di produzione (da rifiuti a sottoprodotti) e al reimpiego dei substrati così recuperati. Inoltre è prevista l'analisi ambientale ed economica dei processi produttivi del vivaismo convenzionale ed il loro bilancio ambientale anche attraverso l'applicazione della metodologia LCA (Life Cycle Assessment). Task T1: Irrigazione e concimazione delle piante in contenitore. Prove su deficit irrigazion, irrigazione con acqua duale e concimi a rilascio controllato T2: Controllo della flora infestante. Prove sul diserbo fisico-meccanico e sull’impiego di bioerbicici. T3: Recupero degli scarti. Studi sulle procedure e sulle attrezzature per il recupero degli scarti di produzione (piante in vaso invendute) per la produzione di biomassa combustibile e terriccio. T4: Riutilizzo dei substrati. Prove per l’identificazione della microflora fitopatogena e della seed bank presente nei substrati esausti T5: Analisi ambientali ed economiche. T6: Divulgazione. Realizzazione di sito WEB e trasmissione televisive; organizzazione di open-day, seminari e convegno finale; pubblicazioni scientifiche e tecnico-divulgative, manuale. T7: Coordinamento. Risultati: • Protocolli riferiti all’irrigazione, alla fertilizzazione e al controllo della flora spontanea • Curve di rilascio di nutrienti da fertilizzanti a lenta cessione • Informazioni dettagliate sulla micoflora fitopatogena presente nei substrati esausti • Individuazione di almeno un formulato applicabile per la riutilizzazione dei substrati • Organizzazione e ottimizzazione dei cantieri di lavoro per il recupero degli scarti verdi • Verifica dell’applicabilità del sistema “Bioflash” per la disinfezione dei substrati riciclati. • Pubblicazioni scientifiche e a carattere tecnico-divulgativo • Seminari e conferenze per tecnici e vivaisti • Open-day e convegno finale • Manuale sulla gestione sostenibile dei vivai Costi: Totale: 298.000 €, 150.000 € finanziamento ; 148.000 € cofinanziamento (+IVA) |
www.cespevi.it
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